Sicurezza sismica: i costruttori lanciano un confronto ad Avezzano

“Mettiamo in sicurezza i  territori di Avezzano e della Marsica, si puo’ iniziare con misure a costo zero per l’amministrazione”. E’ la sfida che il vicepresidente dei Costruttori Edili di Ance L’Aquila Fausto Dramisino lancia al sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio con l’invito a costituire un tavolo di confronto sulla materia tra categorie ed ordini professionali per individuare misure e strategie possibili. Dramisino fa richiamo agli ultimi eventi sismici che hanno interessato ancora una volta l’Aquilano ed il Centro Italia, che stanno a testimoniare un risveglio delle faglie abruzzesi, e all’aumentata sensibilita’ tra le popolazioni verso la prevenzione e la sicurezza sismica. Il governo si sta gia’ muovendo con un piano di prevenzione sismica nazionale e con misure straordinarie come il progetto Casa Italia, il Sisma Bonus ed il Fascicolo del Fabbricato. Ma molto si puo’ fare, secondo il rappresentante marsicano dei
costruttori edili, anche a livello locale: “Sappiamo tutti, ormai, che il sisma non puo’ essere ne’ previsto ne’ evitato ma
possono essere evitati i suoi effetti distruttivi adeguando le nostre abitazioni, le scuole, gli ospedali, gli uffici pubblici
e quelli strategici a resistere agli scuotimenti. La ricostruzione aquilana – osserva il vice presidente Ance – e’  la dimostrazione plastica che questo e’ possibile, vista anche la risposta eccellente degli edifici alle forti scosse dei
vicinissimi epicentri di Amatrice, Montereale, Campotosto e Pizzoli, grazie alle modernissime tecnologie impiegate per il consolidamento ed il rinforzo strutturale. Se L’Aquila puo’ dirsi oggi un laboratorio mondiale di intervento ricostruttivo antisismico – continua Dramisino – la Marsica, che ha un destino gemello, puo’ diventare un esempio di come si pianifica la prevenzione del rischio sismico”.

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